E’ finalmente possibile utilizzare il laser per l’eliminazione specifica dei tatuaggi e delle macchie della pelle. Spesso ci troviamo a visita pazienti che desiderino rimuovere un tatuaggio non più gradito o mal eseguito: in passato erano “condannati” a sottoporsi a numerosi interventi chirurgici, più o meno invasivi, per ottenere risultati spesso insoddisfacenti.
Ma oggi è possibile rimuoverli in maniera specifica e selettiva utilizzando i nuovi laser Q-switched, appositamente ideati per la rimozione dei tatuaggi: difatti la luce del laser agisce andando a colpire selettivamente i pigmenti del tatuaggio, minimizzando l’azione sulla pelle sana circostante. Non è richiesta alcuna anestesia e sarà subito possibile ritornare alla propria vita normale. Il meccanismo di azione è contemporaneamente molto efficace e rispettoso della pelle, per cui normalmente sono necessarie più sedute (2-4) per ottenere il risultato definitivo.
E con il laser Q-switched è possibile anche trattare le iperpigmentazioni della pelle, le macchie che possono comparire in conseguenza di esposizione solare, ustioni, gravidanza, assunzione di pillola anticoncenzionale, squilibri ormonali, e che spesso si rivelano difficili da trattare per le caratteristiche di profondità e resistenza dei pigmenti scuri. Il laser Q-switched, con la sua azione selettiva, riesce a raggiungere i pigmenti in profondità ed a eliminarli selettivamente, senza effetti collaterali sulla pelle circostante.